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Ribeauvillé, Natale a tempo di musica
Eccoci di nuovo (quasi) a Natale, il che significa che, per me, è giunto il tanto atteso momento di scrivere di Alsazia. Infatti, in un ipotetico gioco di associazione di idee, alla parola “Natale” farei corrispondere proprio il nome della rinomata regione francese che ha saputo fare di “Noël” (come si dice da quelle parti) il suo tratto distintivo. Perché, come ho già ripetuto in altre occasioni, nell’area alsaziana il Natale è qualcosa di unico: che sia la famosa Strasburgo (Strasburgo, la “Capitale del Natale”) o un piccolo borgo dal nome sconosciuto, le luci sfavillanti, le decorazioni più incredibili, i presepi più caratteristici, il profumo intenso del miele, dello zenzero…
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Ragusa Ibla, la Sicilia barocca
La Sicilia, in particolare la Val di Noto, è la “Terra del Barocco” e la città di Ragusa non fa eccezione: capoluogo di provincia più meridionale d’Italia, dichiarata nel 2002 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Ragusa raccoglie nel proprio centro storico, tra edifici religiosi e palazzi nobiliari, un concentrato di motivi ornamentali, giochi di vuoti e pieni, colonne e capitelli, statue e decorazioni in pietra calcarea locale che rappresentano al meglio la ricchezza dello stile barocco siciliano. La città è sostanzialmente suddivisa in due parti, Ragusa Superiore e Ragusa Ibla, frutto della riedificazione della città dopo il devastante terremoto che nel 1693 colpì la Sicilia orientale. Le due parti della città, separate…
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Il borgo di Gruyères, una storia di gusto
Prendi un borgo svizzero del Cantone Friburgo, immergilo in un incantevole paesaggio prealpino, aggiungi l’immancabile castello, completa il tutto con uno dei formaggi svizzeri più conosciuti e cosa ottieni? Ma Gruyères, ovviamente! Gruyères è un delizioso villaggio di epoca medievale situato in cima ad una collina, circondato da morbide alture che preludono alle cime del Dent du Chamois (1.839 metri) Moléson (2.002 metri). Meta imprescindibile per gli amanti del formaggio che non potranno fare a meno di fermarsi a La Maison du Gruyères, la grande fabbrica di formaggio che offre tour guidati nel goloso mondo della celebre produzione casearia, degustazioni e un museo nel quale scoprire i profumi delle erbe…
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Taormina, infinita bellezza
Varchiamo l’ingresso del Teatro Antico e scopriamo che sono in corso le prove di un concerto di musica classica che si terrà nel tardo pomeriggio a sostegno dell’Ucraina, devastata dalla guerra. Man mano che ci avviciniamo alla cavea la musica si fa sempre più intensa e nel preciso istante in cui ci affacciamo dalla cima della gradinata, ecco che le lacrime cominciano a bagnarmi le guance. Sul palco, i musicisti seduti a semicerchio; una violinista al centro della scena suona un assolo e le sue note fanno vibrare il teatro. Alle sue spalle, tra le colonne secolari, uno degli scenari più suggestivi che io abbia visto finora. Per me è…
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Chioggia, a filo d’acqua
Avvolta nel mantello azzurro dell’acqua e del cielo, la città di Chioggia sorge sull’estremo lembo meridionale della Laguna di Venezia, tra il Mar Adriatico e le foci dei fiumi Adige e Po. Se, come ho scritto in passato, non basta certo qualche canale per trasformare una qualunque città in una “Piccola Venezia” (Comacchio, il ritmo lento dell’acqua), devo invece ammettere che questo soprannome si addice piuttosto bene a Chioggia. Vivace città marinara, Chioggia è infatti sorprendentemente vicina, e non solo geograficamente, alla celeberrima Venezia e le ragioni sono lì da vedere. Proprio come il capoluogo veneto, il centro storico di Chioggia è formato da un gruppo di isolette divise da…