Europa
E' conosciuta come il Vecchio Continente e, proprio perché ha così tanti anni, l'Europa ha veramente tante cose da raccontare!
-
Aarschot e Lovanio, beghinaggio e gotico brabantino
Abbiamo ancora tutta la giornata a disposizione prima di dover restituire l’auto presa a noleggio a Bruxelles (Bruxelles, la città dei fumetti e della Street Art) e, così, Ciccio ed io ci concediamo un’ultima tappa prima di ritornare verso la capitale belga. Ci troviamo ad Aarschot, cittadina del Brabante Fiammingo, situata sulle rive del fiume Demer, a est della città di Lovanio e una quarantina di chilometri dalla capitale belga. Si tratta di un centro tipicamente “belga”, con la chiesa a dominare la scena e le casette basse a caratterizzarne l’urbanistica. Dal punto di vista turistico non è certamente una meta imperdibile, ma vale comunque una passeggiata, complice la bella…
-
Radovlijca, dolce come miele e cioccolato
Sulla sponda sinistra del fiume Sava, a pochi chilometri dal fiabesco Lago di Bled, sorge la piccola Radovljica, affascinante cittadina di origine medievale immersa nel cuore verde della Slovenia. Una lingua, lo sloveno, dalle sonorità spesso dure e difficili rispetto a quelle dell’italiano (alcune parole non hanno neppure una vocale!) racconta la storia di una graziosa cittadina che affonda le proprie radici in un tempo lontano… Le origini di Radovljica risalgono infatti al Medioevo, quando un primo nucleo abitato sorse sulle rovine di un precedente insediamento romano; secondo alcuni documenti, nel 1169 Radovljica era un ricco borgo commerciale posto al centro di una importante regione mineraria e boschiva. Lo sviluppo…
-
Ginevra, eleganza in bianco
La neve ha appena smesso di scendere e la città è ricoperta da una soffice coltre bianca. Ciccio ed io siamo a Ginevra (Genève in francese), seconda città più popolosa della Svizzera dopo Zurigo (Zurigo, la Svizzera che piace un po’ a tutti). La curiosità verso questa città mi è venuta dopo avere letto alcuni dei romanzi dello scrittore ginevrino Joël Dicker: infatti, ho trovato le sue descrizioni di Ginevra piacevoli e romantiche, ma anche misteriose e intriganti. Passeggiamo per le vie del centro, avvolti in sciarpe e cappelli per combattere il freddo pungente; nonostante sia un giorno lavorativo e ci sia parecchia gente in giro, percepisco Ginevra come una…
-
Ribeauvillé, Natale a tempo di musica
Eccoci di nuovo (quasi) a Natale, il che significa che, per me, è giunto il tanto atteso momento di scrivere di Alsazia. Infatti, in un ipotetico gioco di associazione di idee, alla parola “Natale” farei corrispondere proprio il nome della rinomata regione francese che ha saputo fare di “Noël” (come si dice da quelle parti) il suo tratto distintivo. Perché, come ho già ripetuto in altre occasioni, nell’area alsaziana il Natale è qualcosa di unico: che sia la famosa Strasburgo (Strasburgo, la “Capitale del Natale”) o un piccolo borgo dal nome sconosciuto, le luci sfavillanti, le decorazioni più incredibili, i presepi più caratteristici, il profumo intenso del miele, dello zenzero…
-
Rouen, la “città-museo” di Francia
Non puoi dire di avere visto la Normandia senza aver visitato la città di Rouen, considerata la sua “capitale storica”. Annoverata tra le più importanti città d’arte francesi, è conosciuta anche con l’appellativo di “Ville Musée” per la ricchezza del suo patrimonio architettonico, storico e culturale. In questa città nacque nel 1821 lo scrittore Gustave Flaubert, creatore di quel capolavoro letterario che è il romanzo “Madame Bovary”. Sempre a Rouen nel 1892 si trasferì il pittore Claude Monet (Il giardino di Claude Monet che rimase talmente tanto affascinato dalla sua Cattedrale da riprodurla una trentina di volte in soli 2 anni, dando vita alla meravigliosa serie di dipinti ad olio nota…