Francia
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Ribeauvillé, Natale a tempo di musica
Eccoci di nuovo (quasi) a Natale, il che significa che, per me, è giunto il tanto atteso momento di scrivere di Alsazia. Infatti, in un ipotetico gioco di associazione di idee, alla parola “Natale” farei corrispondere proprio il nome della rinomata regione francese che ha saputo fare di “Noël” (come si dice da quelle parti) il suo tratto distintivo. Perché, come ho già ripetuto in altre occasioni, nell’area alsaziana il Natale è qualcosa di unico: che sia la famosa Strasburgo (Strasburgo, la “Capitale del Natale”) o un piccolo borgo dal nome sconosciuto, le luci sfavillanti, le decorazioni più incredibili, i presepi più caratteristici, il profumo intenso del miele, dello zenzero…
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Rouen, la “città-museo” di Francia
Non puoi dire di avere visto la Normandia senza aver visitato la città di Rouen, considerata la sua “capitale storica”. Annoverata tra le più importanti città d’arte francesi, è conosciuta anche con l’appellativo di “Ville Musée” per la ricchezza del suo patrimonio architettonico, storico e culturale. In questa città nacque nel 1821 lo scrittore Gustave Flaubert, creatore di quel capolavoro letterario che è il romanzo “Madame Bovary”. Sempre a Rouen nel 1892 si trasferì il pittore Claude Monet (Il giardino di Claude Monet che rimase talmente tanto affascinato dalla sua Cattedrale da riprodurla una trentina di volte in soli 2 anni, dando vita alla meravigliosa serie di dipinti ad olio nota…
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La Strada delle Abbazie in Normandia, secoli di storia lungo la Senna
Osservo la Senna e mi pare così placida e tranquilla, anche se la mia è solo un’impressione perché, come ci hanno raccontato gli abitanti di La Bouille (La Bouille: un ricordo racchiuso in una voliera), in passato il grande fiume (lungo quasi 800 km) ha dimostrato tutta la sua forza, inondando con la potenza delle sue acque il piccolo comune della Normandia, tant’è che alcuni edifici ne portano ancora i segni. Oggi però è una bella giornata di sole e rappresenta per noi un irresistibile invito a percorrere un pezzettino della Route Historique des Abbayes Normandes (Strada Storica delle Abbazie Normanne), l’itinerario che si snoda per circa 145 km lungo…
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La Côte d’Albâtre come un quadro di Monet: Étretat, Fécamp e Dieppe
Nel punto in cui la Senna “si tuffa” nel canale della Manica sorge il bellissimo Pont de Normandie (Ponte di Normandia). Pagato il pedaggio, io trascorro praticamente tutto il tempo dell’attraversamento con il naso all’insù a osservare l’affascinante architettura di questo capolavoro moderno, diventato col tempo un punto di riferimento per chi decide di visitare la regione. Prima della sua realizzazione, l’estuario della Senna era solcato dal Pont de Tancarville, situato a circa 16 Km dalla città di Le Havre, una delle più importanti città portuali francesi. La crescita esponenziale del traffico autostradale mise però in luce la necessità di creare un nuovo ponte, la cui progettazione fu affidata all’ingegnere…
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Colmar, magico Natale
Se dovessi accostare la regione francese dell’Alsazia ad una italiana sceglierei senza troppe esitazioni il Trentino Alto-Adige per due semplici ragioni; in primo luogo, sono entrambe terre di confine e, come tali, vivono una quotidianità particolare fatta di bilinguismo, come dimostrano tantissimi paesi e località alsaziane che, al pari di quelli altoatesini, hanno nomi di chiara origine germanica (il confine tedesco e quello svizzero sono davvero a un tiro di schioppo). In secondo luogo, come l’Alto Adige (Alto Adige, dove il Natale arriva prima! (O forse non finisce mai davvero…) ) anche l’Alsazia è “terra del Natale”: qui, infatti, il Natale è una cosa seria come dimostra il fatto che…