Africa

Suggestioni di un continente immenso, bellissimo e misterioso. L'Africa resta veramente nel cuore

  • Africa,  Marocco

    Il Marocco di Lawrence d’Arabia

    Chi l’avrebbe mai detto! Anche il Marocco può vantare la sua Hollywood (o la sua Cinecittà, per chi non rinuncia al Made in Italy)! Nella valle del fiume Dadès, a ridosso del Sahara, sorge infatti la cittadina di Ouarzazate che, cresciuta negli Anni Venti durante il colonialismo francese, nel tempo ha fatto da sfondo a set cinematografici di tutto rispetto tra i quali il pluripremiato Lawrence d’Arabia! Come dimenticare il carismatico tenente Thomas Edward Lawrence che, vestito di bianco, in sella ad un dromedario solca le rosse dune del deserto sulle meravigliose note del compositore Maurice Jarre…. Quindi non c’è da stupirsi se, arrivando a Ouarzazate, si ha come l’impressione di…

  • Africa,  Marocco

    Marocco, l’Alto Atlante e la dimora del Pascià

    Immersa in una lussureggiante vegetazione penso: ma in Marocco non c’è mica il Sahara?! Il paesaggio che vedo intorno a me, infatti, è quanto di più lontano possa esserci dall’idea di dune di sabbia: cielo azzurro, montagne, ulivi, coltivazioni… Ci troviamo ai piedi dell’Atlante, la catena montuosa che si estende per 2.500 Km dal Marocco fino alla Tunisia. A Marrakech (Marrakech, tradizione e modernità) ero rimasta colpita nel vedere le cime coperte di neve stagliarsi imponenti sullo sfondo dei Giardini Menara. Adesso quelle cime le stiamo lentamente risalendo: presto raggiungeremo quota 2.260 metri dove attraverseremo il passo Tizi n’Tichka che si trova tra la pianura sulla quale sorge la città di Marrakech e…

  • Africa,  Marocco

    Marrakech, tradizione e modernità

    Penso a Marrakech e l’immagine che mi viene subito in mente è quella della sua celebre piazza, Jemaa-el-Fna che, prima del nostro viaggio in Marocco, avevo visto immortalata in centinaia di fotografie, oltre che in alcune scene del film “L’uomo che sapeva troppo” (The Man Who Knew Too Much) diretto dal “maestro del brivido” Alfred Hitchcock nel 1956. Dichiarata dall’UNESCO Patrimonio orale ed immateriale dell’Umanità nel 2001, ero entusiasta all’idea che l’avrei finalmente vista “dal vivo” ma, purtroppo, inizialmente non mi ha particolarmente colpita. Architettonicamente non è nulla di che, anzi direi che è un luogo piuttosto “anonimo”: un immenso spazio pavimentato ed assolato il cui perimetro è delimitato da…

  • Africa,  Tunisia

    Tunisia, terra di oasi, villaggi, deserto e… antichi Romani

    Dopo aver camminato lungo i tranquilli sentieri ombreggiati dell’oasi di Es-Sabria, tra immense distese di palme da dattero; dopo esserci persi nel chiassoso e colorato mercato di Douz, città nota anche come “la porta del Sahara”, tra i profumi delle spezie, i prodotti artigianali ed i venditori di animali (rigorosamente vivi!), Ciccio ed io ci siamo spinti ancora più a sud fino a raggiungere il Sahara dove abbiamo trascorso una notte sotto le stelle (Il giorno di San Valentino ed i miei momenti de cuore). Il Sahara è tra i deserti più vasti del mondo: con una superficie di circa 9 milioni di km², copre il territorio di numerosi Stati africani,…

  • Africa,  Tunisia

    Tunisia, un set davvero “stellare”!

    Quando, itinerario alla mano, raccontai ad alcune amiche del nostro prossimo viaggio in Tunisia, una di loro mi disse:”Che la Forza sia con te“. Ricordo che, al momento, non capii fino in fondo quella frase, tant’è che, forse a causa della mia espressione dubbiosa, quell’amica aggiunse sorridendo: “Non sono matta! Capirai una volta che sarete laggiù...”. Sono passati già alcuni giorni dal nostro arrivo in Tunisia (Scoprire la Tunisia: l’atmosfera berbera di Takrouna) e quella frase continua a risuonarmi nella mente: a parte il fatto che fu Harrison Ford a pronunciare quelle parole in una scena del film “Star Wars“, non so altro.Tunisia_Il lago salato di Chott el Jerid Siamo all’interno di una depressione…