Campania
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Pompei, la città sotto la cenere
Dove oggi insiste un incredibile sito archeologico, quasi duemila anni fa viveva una città. Raccontare l’antica Pompeii (come la chiamavano i Romani) è impresa non certo semplice ma straordinariamente emozionante. Nel IX secolo a.C. i senatori romani, attratti dal clima mite e dalle terre fertili, cominciarono a spartirsi i territori attorno alla zona di Pompei, incontrando l’iniziale resistenza degli abitanti. Alla fine, però, nonostante la conquista romana, nella città di Pompei lo stile di vita non cambiò significativamente: infatti, accanto alla lingua ufficiale, il latino, si continuarono a parlare il greco e l’osco, così come le unità di misura rimasero, ancora per mezzo secolo, quelle in uso presso gli Osci.…
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Napoli, semplicemente un modo di vivere
“Siehe Neapel und stirb!” (“Vedi Napoli e poi muori!”). Dal 3 settembre 1786 al 18 giugno 1788 il poeta tedesco Johann Wolfgang von Goethe intraprese un lungo viaggio lungo la nostra penisola, da Trento alla Sicilia, viaggio che raccontò in Italienische Reise (Viaggio in Italia). Tra tutte le città italiane che ebbe modo di visitare, però, fu Napoli (Barocco napoletano) a colpirlo maggiormente: “Napoli è un paradiso, ognuno vive in una specie di ebrezza e di oblio di se stesso! […] qui si desidera soltanto vivere. Ci si scorda di noi e del mondo”. A Napoli, infatti, Goethe trovò una città economicamente ricca, un ambiente culturale stimolante, un incredibile patrimonio…
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Sorrento, a picco sul Golfo di Napoli
In un caldo pomeriggio, imbottigliati in un traffico che non ha nulla da invidiare a quello di Milano all’ora di punta, Ciccio ed io facciamo una solenne promessa: quando torneremo in Costiera Amalfitana, noleggeremo di sicuro “due ruote”, che siano quelle di uno scooter, di una moto o di un tandem. L’auto si è infatti rivelato il mezzo di trasporto meno indicato per gli spostamenti in Costiera ma, d’altronde, essendo noi atterrati a Napoli ed essendo il nostro alloggio a Massa Lubrense, ci veniva un po’ “scomodo” trasportare due trolley (seppur piccoli) nel bauletto di un due ruote… Dopo avere visitato nei giorni scorsi la meravigliosa isola di Capri (L’isola…
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Barocco napoletano
Dal punto di vista architettonico, Napoli è stata la culla di quella forma artistica ed architettonica meglio nota come Barocco napoletano (appunto!): tra il XVII e la prima metà del XVIII secolo, infatti, nella città partenopea le facciate e gli interni dei palazzi e degli edifici furono ricoperti di sfarzosi stucchi e sgargianti decorazioni marmoree, in un tripudio di opulenza e ricchezza. Oggi, forse, quella regalità e quel lusso possono risultare un po’ “appannati”, a tratti nostalgici, ma è comunque innegabile che la Napoli barocca ha sempre il suo fascino. Così, in una tiepida giornata invernale, Ciccio ed io disegniamo sulla nostra mappa un percorso che ci conduca lungo le…
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Alla corte dei Borbone: la Reggia di Caserta
Era il 1750 quando il Re di Napoli Carlo di Borbone, che nel 1759 sarebbe diventato Re di Spagna col nome di Carlo III, volle realizzare una grande e magnifica reggia, tanto bella e grandiosa da poter competere con le altre residenze reali sparse per l’Europa, deciso a dimostrare la grandezza del proprio Regno. Ritenendo che la città di Napoli non fosse facilmente difendibile in caso di attacco, essendo affacciata direttamente sul mare, la scelta del sito sul quale erigere la splendida residenza reale ricadde quindi sulle pianure casertane, a una ventina di chilometri dalla capitale del Regno. Per la realizzazione di un’opera così importante il sovrano incaricò l’architetto romano…