Tunisia
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Tunisia, terra di oasi, villaggi, deserto e… antichi Romani
Dopo aver camminato lungo i tranquilli sentieri ombreggiati dell’oasi di Es-Sabria, tra immense distese di palme da dattero; dopo esserci persi nel chiassoso e colorato mercato di Douz, città nota anche come “la porta del Sahara”, tra i profumi delle spezie, i prodotti artigianali ed i venditori di animali (rigorosamente vivi!), Ciccio ed io ci siamo spinti ancora più a sud fino a raggiungere il Sahara dove abbiamo trascorso una notte sotto le stelle (Il giorno di San Valentino ed i miei momenti de cuore). Il Sahara è tra i deserti più vasti del mondo: con una superficie di circa 9 milioni di km², copre il territorio di numerosi Stati africani,…
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Tunisia, un set davvero “stellare”!
Quando, itinerario alla mano, raccontai ad alcune amiche del nostro prossimo viaggio in Tunisia, una di loro mi disse:”Che la Forza sia con te“. Ricordo che, al momento, non capii fino in fondo quella frase, tant’è che, forse a causa della mia espressione dubbiosa, quell’amica aggiunse sorridendo: “Non sono matta! Capirai una volta che sarete laggiù...”. Sono passati già alcuni giorni dal nostro arrivo in Tunisia (Scoprire la Tunisia: l’atmosfera berbera di Takrouna) e quella frase continua a risuonarmi nella mente: a parte il fatto che fu Harrison Ford a pronunciare quelle parole in una scena del film “Star Wars“, non so altro.Tunisia_Il lago salato di Chott el Jerid Siamo all’interno di una depressione…
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Tozeur e l’incanto delle oasi di montagna
Prima di partire per la Tunisia non avrei mai pensato di finire in un laboratorio-negozio dove vengono realizzati tappeti e, invece, eccomi qui, seduta al cospetto di una signora dall’età indefinita che, senza proferire parola, annoda con le sue mani piccole ed affusolate i fili di lana: la osservo incantata e vorrei tanto poterle esprimere la mia ammirazione per la sua bravura ma, visto che lei non parla il francese né tanto meno io l’arabo, mi limito a farle un enorme sorriso sperando che capisca comunque… Mentre la nostra jeep si muove verso sud, osservo la cartina: siamo ormai entrati nel territorio del governatorato di Tozeur, un’area che, sebbene sia…
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Architettura, colore e religione: la città di Kairouan si racconta
«Assetati, beviamo molto tè per poter procedere degnamente alla scoperta di quella meraviglia. Per prima cosa un gran delirio che culmina di notte al “Mariage Arabe”. Nulla di singolo, solo un tutto. E che tutto! Una quintessenza da Mille e una notte, con il novantanove per cento di realtà. Che aroma, penetrante e inebriante, e che dà chiarezza, a un tempo. Cibo, vero cibo e bevanda stimolante, inebria e tonifica. Profumo di legna ardente. La patria?» (Paul Klee, Diari 1898-1918, Ed. Il Saggiatore). Siamo arrivati a Kairouan nel tardo pomeriggio di ieri (Scoprire la Tunisia: l’atmosfera berbera di Takrouna): complice l’aria ancora piacevolmente tiepida ed un paio di ore di luce prima del…
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Scoprire la Tunisia: l’atmosfera berbera di Takrouna
Dopo un bel sonno ristoratore, Ciccio ed io cominciamo la nostra prima giornata in Tunisia di buon’ora con una piacevole passeggiata: passiamo attraverso un rigoglioso palmeto ed arriviamo dritti dritti sulla spiaggia di Sousse, importante polo turistico tunisino nella regione costiera del Sahel: sono passate da poco le 7 e in giro non c’è praticamente nessuno… A parte la sabbia bianca e fine, che mi piace sempre tanto, in questo tratto di costa il mare non è un granché: intendiamoci. il mare brutto è un’altra cosa ma è decisamente molto meglio quello della Sardegna (Sardegna: l’isola che ti resta nel cuore)! Non che mi importi poi tanto, però, visto che la…