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Pompei, la città sotto la cenere
Dove oggi insiste un incredibile sito archeologico, quasi duemila anni fa viveva una città. Raccontare l’antica Pompeii (come la chiamavano i Romani) è impresa non certo semplice ma straordinariamente emozionante. Nel IX secolo a.C. i senatori romani, attratti dal clima mite e dalle terre fertili, cominciarono a spartirsi i territori attorno alla zona di Pompei, incontrando l’iniziale resistenza degli abitanti. Alla fine, però, nonostante la conquista romana, nella città di Pompei lo stile di vita non cambiò significativamente: infatti, accanto alla lingua ufficiale, il latino, si continuarono a parlare il greco e l’osco, così come le unità di misura rimasero, ancora per mezzo secolo, quelle in uso presso gli Osci.…
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Aarschot e Lovanio, beghinaggio e gotico brabantino
Abbiamo ancora tutta la giornata a disposizione prima di dover restituire l’auto presa a noleggio a Bruxelles (Bruxelles, la città dei fumetti e della Street Art) e, così, Ciccio ed io ci concediamo un’ultima tappa prima di ritornare verso la capitale belga. Ci troviamo ad Aarschot, cittadina del Brabante Fiammingo, situata sulle rive del fiume Demer, a est della città di Lovanio e una quarantina di chilometri dalla capitale belga. Si tratta di un centro tipicamente “belga”, con la chiesa a dominare la scena e le casette basse a caratterizzarne l’urbanistica. Dal punto di vista turistico non è certamente una meta imperdibile, ma vale comunque una passeggiata, complice la bella…
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Noto, la luce della pietra
La Sicilia orientale è ricca di gemme preziose e la città di Noto è una di queste. Posta a circa 30 km di distanza da Siracusa e a una cinquantina da Ragusa (Ragusa Ibla, la Sicilia barocca), Noto è città del Barocco e dal 2002 è diventata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Indimenticabile per la luce che sprigiona, Noto ha un centro storico ricco di bellissime architetture e con un’urbanistica davvero particolare caratterizzata da scenografiche piazze, sontuose chiese, palazzi aristocratici, scalinate e terrazze. Porta Reale segna l’accesso al centro storico: da qui comincia Corso Vittorio Emanuele, la strada principale della città. Da questo punto in poi l’arte barocca dà sfoggio di tutta…
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Ragusa Ibla, la Sicilia barocca
La Sicilia, in particolare la Val di Noto, è la “Terra del Barocco” e la città di Ragusa non fa eccezione: capoluogo di provincia più meridionale d’Italia, dichiarata nel 2002 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Ragusa raccoglie nel proprio centro storico, tra edifici religiosi e palazzi nobiliari, un concentrato di motivi ornamentali, giochi di vuoti e pieni, colonne e capitelli, statue e decorazioni in pietra calcarea locale che rappresentano al meglio la ricchezza dello stile barocco siciliano. La città è sostanzialmente suddivisa in due parti, Ragusa Superiore e Ragusa Ibla, frutto della riedificazione della città dopo il devastante terremoto che nel 1693 colpì la Sicilia orientale. Le due parti della città, separate…
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Il Parco del Delta del Po, dove il grande fiume, il mare e la terra si incontrano
Riserva della Biosfera UNESCO dal 2015, il Parco del Delta del Po abbraccia i territori di Veneto ed Emilia-Romagna. Caratterizzato da un paesaggio straordinario, il Delta del Po copre un’area di oltre 700 chilometri quadrati ed è la più vasta zona umida del Mediterraneo. Quella tra l’uomo e il Po è una storia millenaria, caratterizzata da una continua alternanza di sentimenti tra loro contrastanti; da una parte, l’amore per il grande fiume che, oltre ad essere la “casa” di una moltitudine di specie animali e vegetali, rappresenta un’importante fonte di sostentamento per chi vive nel suo territorio; dall’altra, l’odio verso quel gigante che, in più occasioni, ha manifestato la propria…