“Travel in the kitchen”: il profumo dei limoni
Poso il sacchetto sul tavolo e comincio a tirare fuori il suo prezioso contenuto. Sono i limoni che Michela e Francesco, una coppia di simpatici amici liguri, ci hanno regalato, raccolti direttamente dalla loro pianta: “cicciosi”, di un bel giallo intenso, sono davvero profumatissimi! Nonostante il calendario mi ricordi che siamo ancora a febbraio, la primavera è già sul tavolo della mia cucina! Ora non mi resta che pensare a cosa fare con questa meraviglia!
Siamo reduci da un paio di giorni in Liguria e mentre sistemo i limoni, una serie di immagini riaffiorano nella mia mente…
Dopo uno scroscio di pioggia notturno, stamattina il cielo è di nuovo turchese e l’aria è leggera. La Liguria è una regione davvero singolare: una striscia di terra sottile sottile stretta tra le montagne e il mare. Un territorio tanto particolare quanto incredibilmente fragile.
Mentre passeggiamo per le vie di Sestri Levante diretti verso la Baia del Silenzio, provo un pizzico di sana invidia per chi può godere di tutto questo ogni giorno: l’aria profuma già di primavera, il sole è piacevolmente caldo e il mare, beh, ha delle sfumature di azzurro che sono uno spettacolo! Quando in estate c’è tanta gente, non si riesce a godere appieno del panorama e dei suoi colori ma in questo periodo dell’anno tutto risulta più che mai bellissimo.
Sestri Levante è un comune della provincia di Genova (Genova, città di mare, città d’arte) situato, come suggerisce il suo stesso nome, sulla Riviera del Levante ligure.
Anticamente Sestri Levante era solo un isolotto costituito dall’attuale promontorio ma i sedimenti portati dal torrente Gromolo uniti ai depositi delle alluvioni periodiche e all’azione del mare facilitarono la formazione di un sottile istmo che, di fatto, collegò l’isolotto di Sestri alla terraferma.
Per questa sua conformazione geografica molto particolare Sestri è definita la “Città dei due mari”; infatti, il suo centro storico si affaccia su due baie, la Baia delle Favole e la Baia del Silenzio, e quest’ultima è senza dubbio la più famosa.
A Sestri Levante si fermarono, rapiti dal suggestivo panorama, lo scrittore danese Hans Christian Andersen, il compositore tedesco Richard Wagner e l’autore olandese Arthur Van Schendel che nel 1921 scelse proprio il piccolo comune ligure per trascorrervi lunghi periodi con la famiglia, alloggiando in una grande villa affacciata direttamente sulla Baia del Silenzio. E guardandola in questa luminosa mattina di febbraio come non condividerne la scelta?!
Si racconta, invece, che a colpire dritto al cuore Andersen sarebbe stata la Baia delle Favole il cui poetico nome sarebbe un chiaro omaggio all’autore di tante fiabe famose.
L’atmosfera rilassata di una soleggiata giornata d’inverno, l’immancabile profumo della focaccia che aleggia nell’aria, le tipiche facciate degli edifici del centro storico dipinte con colori sgargianti e decorate con il trompe-l’oeil.
Ecco la Sestri Levante che mi ricorderò ogni volta che tufferò il cucchiaino nel vasetto della marmellata che, alla fine, ho preparato utilizzando i limoni di Michela e Francesco. Un regalo davvero super goloso, non c’è che dire!