Rolle, l’inverno dentro una “Explosion Box”
“C’era una volta un piccolo paese con un imponente castello affacciato su un placido lago”. Questo potrebbe essere il giusto incipit del racconto della nostra ultima esperienza in terra svizzera.
Dopo più o meno quattro ore di viaggio, Ciccio ed io arriviamo finalmente nella regione vinicola del Canton Vaud, la seconda area per grandezza della Svizzera. Ci troviamo nella parte più occidentale del Paese dove la lingua ufficiale è il francese. Infatti, dei 26 Cantoni che compongono la Confederazione Elvetica, solo quattro sono totalmente francofoni (Genève, Vaud, Neuchâtel e Jura) mentre in altri tre la lingua francese è ufficiale insieme a quella tedesca, tanto che gli stessi cantoni hanno il nome nelle due lingue (Berne/Bern (Gli orsi di Berna), Fribourg/Freiburg e Valais/Wallis).
La nostra destinazione finale è Rolle, piccolo comune situato nel distretto di Nyon, direttamente affacciato sulle sponde del Lago di Lemano, lago noto ai più con la denominazione di Lago di Ginevra.
Si tratta di una località non certo famosa ma la nostra scelta non è stata casuale: infatti, Rolle si trova in una posizione strategica, essendo praticamente a metà strada tra le città di Losanna e di Ginevra. Inoltre, da qui è possibile muoversi lungo il lago e raggiungere altre mete più mondane come Montreux, ad esempio.
Sebbene nell’area in cui ci troviamo siano state rinvenute tracce di insediamenti gallo-romani risalenti al I e III secolo d.C., il primo nucleo abitato di Rolle fu fondato dal conte Amedeo V di Savoia nel 1319 e rappresenta l’ultima delle nuove città fondate dalla dinastia sabauda del Canton Vaud. Quando a metà del XVI secolo Rolle divenne parte del Baliato (distretto) di Morges, il mercante bernese Hans Steiger divenne barone della città, acquistò il Castello e la sua famiglia ne mantenne la proprietà fino alla Rivoluzione Francese. Terminato il dominio bernese, Rolle divenne essa stessa sede di un distretto avente il suo nome e il Castello venne utilizzato come palazzo governativo.
La strada principale di Rolle è la Grand-Rue lungo la quale vi sono le principali attività commerciali: ci troviamo in una terra di vini, quindi, le enoteche non mancano certo! I graziosi edifici che si affacciano su questa strada sono bassi, di piccole dimensioni e colorati e mi ricordano tanto quelli dei disegni dei bambini.
La vera attrazione di Rolle è il Castello, la cui vista suscita in me il consueto entusiasmo.
La fortezza è imponente, circondata da un ampio giardino che immagino essere verde e rigoglioso durante la bella stagione. Il fatto, poi, che il Castello sia lambito dall’acqua del lago, rende il tutto ancora più affascinante.
Ciccio ed io ci incamminiamo lungo la tranquilla passeggiata che costeggia il lago: a poca distanza dalla riva, circondata da acque tranquille, ecco l’Ȋle de la Harpe, l’isoletta artificiale creata nel 1838 in onore del leader politico Frédéric-César de La Harpe, nato proprio a Rolle nel 1754.
L’atmosfera che si respira nella cittadina è rilassata. Qui la fretta sembra proprio non esistere. Sarà forse per la temperatura decisamente “freschetta” o per il fatto che il sole è sparito dietro alle nuvole ma di gente a spasso ne incontriamo poca: in effetti, guardando le vetrine dei bistrot e delle caffeterie, mi accorgo che le persone si sono rifugiate al calduccio, a sorseggiare cioccolata calda, a chiacchierare o a lavorare sedute davanti allo schermo di un laptop.
Poi, inaspettatamente si compie la magia: fitti fiocchi di neve cominciano a imbiancare tutto e quello che, all’inizio, è solo un leggero velo bianco, nell’arco di poco tempo diventa una spessa coltre.
Ciccio ed io osserviamo incantati i vigneti che, sempre più candidi, si estendono a perdita d’occhio sulle colline alle spalle di Rolle: il bianco è luminoso, quasi accecante e il paesaggio da fiaba!
Anche stavolta la Svizzera mi ha regalato un sacco di emozioni e di idee ed ecco qui il mio progettino per ricordare questo splendido luogo: una Explosion Box piena di alberelli, fiocchi di neve, casette e messaggini natalizi per augurare Buone Feste agli affetti più cari.