Italia,  Liguria

I colori ed i profumi delle Cinque Terre: Riomaggiore

Le tradizioni, si sa, vanno rispettate e, quindi, Ciccio ed io non potevamo mancare la gita di Pasquetta e quest’anno, grazie all’ospitalità di una simpatica coppia di amici, ci regaliamo una giornata a Riomaggiore, splendido borgo delle Cinque Terre.

Riomaggiore_I colori della Liguria sulle deliziose piastrelle in terracotta

Il cielo azzurro, il vento frizzantino ed il sole brillante sono i nostri compagni di viaggio per l’intera giornata e ci fanno apprezzare appieno il piccolo gioiello ligure.

Riomaggiore_Le case affacciate sul porto

Dal porticciolo il colpo d’occhio è incredibile: una miriade di variopinte case arroccate e vicine le une alle altre sembrano essere appena uscite dal disegno di un bambino. Ai loro piedi, ecco il minuscolo attracco con le barche dei pescatori tirate in secca.

Riomaggiore_Le barche dei pescatori
Riomaggiore

Se dovessi descrivere questo borgo utilizzando solamente i colori, direi che Riomaggiore è il giallo dei limoni, che crescono un po’ ovunque ed il cui profumo leggero riempie l’aria, e delle case, in alcuni punti talmente vicine tra loro che i raggi del sole faticano a filtrare.

Riomaggiore_Giallo
Riomaggiore_Vicolo
Riomaggiore_Passeggiando per il borgo
Riomaggiore_Panorama sul mare

E’ il verde dei pini marittimi e della macchia mediterranea che si “arrampica” lungo le scogliere.

E’ il blu del cielo e del mare, che sferza vigoroso la costa.

Riomaggiore_Blu

A dispetto delle sue dimensioni ridotte, è incredibile quante persone affollano le stradine di Riomaggiore, una mescolanza di etnie e di idiomi provenienti da tutto il mondo! In ogni vicolo, in ogni viuzza, per quanto sia stretta ed impervia, si incontra gente che passeggia; praticamente non esistono trattorie e ristoranti ai cui tavolini non sia seduto qualcuno intento a gustare i succulenti piatti di pesce appena pescato! Per non parlare delle piccole folle che entrano ed escono dai panifici, attratte da un irresistibile profumo di focaccia appena sfornata… Che acquolina!

Riomaggiore_Profumo di focaccia!

Nonostante questa allegra confusione, basta però addentrarsi in qualche stradina meno battuta, magari avventurarsi giù per una ripida scalinata, per ritrovarsi letteralmente immersi in un panorama “avvolgente”, talmente affascinante da restare incantati! Ed è stando in cima ad una ripida scogliera oppure camminando lungo uno stretto sentiero sconnesso a strapiombo sul mare, che il caos magicamente si attenua e si ritrova finalmente un po’ di quiete!

Riomaggiore_Sentiero
Riomaggiore_Scogliera
Riomaggiore_Gabbiano

Seduta su una soleggiata terrazza mi sorprendo a pensare a cosa possa significare abitare in un luogo come questo e la risposta che riesco a darmi è una sola: non dev’essere per nulla semplice! Al di là della difficoltà di muoversi in spazi stretti, spesso erti e talvolta accidentati, credo che vivere a Riomaggiore sia un po’ come stare sempre su un palcoscenico le cui luci non si spengono mai: infatti, le Cinque Terre sono talmente famose e rinomate in tutto il mondo da accogliere turisti per buona parte dell’anno. E se da un lato tutto questo è positivo perché generalmente il turismo porta con sé lavoro e ricchezza, dall’altro la maleducazione dei “turisti non sempre responsabili” rende difficoltoso riuscire a preservare tanta bellezza.

Riomaggiore_Blu

Prima di riprendere il cammino, osservo ancora per qualche istante il panorama intorno a me: una barchetta attraccata, un impavido gabbiano che si avvicina in cerca di cibo, il rumore delle onde che si infrangono sulla scogliera. Questa è la Riomaggiore che mi piace! Questa è la Riomaggiore che voglio portare via con me!

Riomaggiore_Panorama
Riomaggiore_Panorama sul porticciolo

 

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