L’album dei ricordi: Londra insolita
Lo “scrapbooking”, termine inglese che significa “tenere un album dei ricordi”, è una tecnica creativa che consiste nel “valorizzare” le fotografie raccogliendole in album (appunto) aggiungendovi a proprio piacimento ogni genere di decoro: disegni, stickers, perline, parole, frasi, bigliettini colorati, semplici ritagli di giornale. Lo scrapbooking è molto personale e, in quanto tale, non esistono regole precise. Ecco perché mi piace molto: il risultato finale dipende essenzialmente dal gusto estetico e dalla fantasia dell’autore!
Come ho già scritto in passato, le fotografie mi piacciono tantissimo (Viaggio e fotografia: la coppia perfetta!) e quando ho scoperto per la prima volta l’esistenza dello scrapbooking, non ho potuto fare a meno di provarci anch’io: in realtà, forse facevo già qualcosa di simile tanti anni fa quando, ancora ragazzina, mi divertivo un sacco ad incollare le fotografie delle vacanze sugli album (e quelle “del cuore” nel mio diario segreto!) aggiungendo ogni volta scritte multicolore, immagini ritagliate dalle riviste, fiori essiccati, pezzetti di carta… Se mi metto a cercare, non escludo di averne ancora qualche “esemplare” da qualche parte…
E visto che lo scrapbooking viene dal mondo anglosassone, ho deciso di utilizzare le fotografie che avevo scattato la scorsa estate a Londra (Londra, melting pot europeo) per creare un piccolo album da regalare alla mia (per l’occasione) “travel companion”: a giudicare dai suoi occhi pieni di meraviglia quando ha visto il risultato finale, direi che le è piaciuto proprio tanto…
La parte più difficile di questo progetto è stata senza dubbio la scelta delle immagini che avrebbero riempito le venti pagine bianche del mio album: raccontare Londra in pochi scatti, infatti, non è per nulla semplice.
Londra è la città dai mille volti, dalle molteplici sfaccettature, multirazziale, coloratissima, è la città nella quale gli avveniristici grattacieli della City “crescono” accanto alla ormai (quasi) millenaria Tower of London (dal 1988 Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO).
Londra è la città con la più antica rete metropolitana al mondo, oltre che la più estesa in Europa (chi non conosce The Tube?!).
Londra è la città con oltre 8 milioni di abitanti dove, secondo un’indagine di qualche anno fa, si parlerebbero addirittura 300 lingue diverse! “What a mess!” verrebbe da dire…
Ma l’aspetto più incredibile e al tempo stesso meraviglioso di questa metropoli immensa è che, nonostante tutto, nonostante la gente, il caos, la fretta, Londra riesce comunque a conservare un lato più rilassato, romantico, bohémien: è l’atmosfera che si respira nei verdissimi St. James’s Park, Hyde Park, Kensington Gardens dove d’estate il tempo trascorre tra passeggiate, letture in riva al lago, merende sull’erba in compagnia degli scoiattoli (anche noi abbiamo fatto amicizia con uno di loro, particolarmente impavido e socievole!).
Londra è anche l’allegria delle caratteristiche bancarelle, delle originali insegne, delle sfiziose vetrine dei negozietti di Portobello Road.
Londra è la vivace bellezza delle case colorate di Notting Hill e delle le finestre fiorite dei quartieri di Soho e Covent Garden.
E’ la fanciullesca sorpresa di scoprire che in una metropoli “sempre di corsa” quale è Londra, si può sbucare da una stradina laterale e trovarsi davanti il faccino tenero e peloso dell’Orso Paddington!
Nel mio album dei ricordi ho dunque cercato di raccontare questo volto più insolito e (secondo me) affascinante di Londra; per farlo, ho passato in rassegna le decine e decine di foto che avevo scattato alla ricerca degli scatti più particolari, poi, una volta raccolto il materiale, ho lasciato spazio alla fantasia. Ammetto di essermi divertita molto a realizzare questo piccolo progetto e di essere particolarmente soddisfatta di quello che sono riuscita ad ottenere ovvero “My personal unusual point of view on London“!