Le Maldive di Thinadhoo Island: vivere a piedi nudi è uno stile di vita!
Visti dall’alto sembrano tante macchie di colore su un’immensa tavolozza blu mentre, in realtà, sono solo alcuni degli oltre mille atolli di origine corallina che compongono lo stato della Repubblica delle Maldive.
Situato in pieno Oceano Indiano, l’arcipelago maldiviano dista circa 730 Km dalle coste dello Sri Lanka ed è per buona parte posizionato in prossimità dell’Equatore.
Universalmente considerate un paradiso terrestre, le isole maldiviane sono un condensato di mare cristallino, spiagge bianche e natura rigogliosa. Approdare qui significa quindi dimenticarsi per un po’ della routine quotidiana per immergersi nel relax più assoluto, circondati da un panorama da cartolina!
Dopo un’ora e mezza di traversata in speedboat, necessaria per coprire i 65 km di distanza dalla capitale Male, Ciccio ed io approdiamo finalmente sulla piccola Thinadhoo Island, una delle 6 isole abitate che, insieme ad altre disabitate, fanno parte dell’atollo amministrativo di Vaavu. Per la nostra prima esperienza maldiviana, Ciccio ed io abbiamo fatto una scelta inusuale, preferendo a uno dei tanti resorts da sogno costruiti su minuscole isole disabitate, un hotel realizzato, insieme ad un altro paio di strutture ricettive, su un’isola (neanche a dirlo piccina!) abitata da Maldiviani. Qualcuno storcerà il naso di fronte a questa soluzione di sicuro “alternativa” ma, secondo noi, è invece una bella occasione per vivere appieno la realtà del posto.
Al nostro arrivo, la prima cosa che mi colpisce di Thinadhoo sono i colori: il turchese dell’acqua, il verde delle palme, il giallo e il rosa dei fiori…
Perfino le casette sono dipinte con tonalità sgargianti!
E poi la sabbia, di un bianco accecante, che ricopre interamente il suolo: pochi secondi e le scarpe sono già diventate un lontano ricordo!
Sarà per la luce intensa che illumina quest’isola, sarà per i colori vividi della natura che ci circonda ma mi sento ancora più pallida di quello che sono, soprattutto se mi confronto con i bei volti colorati e sorridenti della gente di qui! Il benvenuto è accogliente e fa emergere immediatamente la vocazione turistica di Thinadhoo; gli abitanti dell’isola sono infatti abituati alla presenza di vacanzieri provenienti da tutto il mondo, per cui qualcuno saluta con un cenno della mano, altri proseguono invece indisturbati nelle loro attività quotidiane. L’atmosfera è talmente rilassata e tranquilla che bastano meno di 10 secondi per adeguarsi perfettamente a questo fantastico mood.
Cosa significa trascorrere le vacanze su un’isola abitata da Maldiviani? Facile! Rispettare le (poche e semplici) regole di chi ci vive, regole che sono essenzialmente dettate dal fatto che la piccola comunità di Thinadhoo Island è di religione musulmana.
Niente alcool, a qualunque ora del giorno e della sera: a Thinadhoo, dunque, l’aperitivo o il dopocena saranno a base di colorati cocktails alla frutta e di bibite analcoliche. Niente birra né mojito, I’m sorry! Quando si è lontani dalla spiaggia, sempre coprirsi adeguatamente: no panic! Un copricostume per le donne e una T-shirt per gli uomini andranno benissimo. Non abbandonare rifiuti in giro: a onor del vero, i Maldiviani stessi non sono propriamente dei campioni di virtù ma ciò non toglie che l’ambiente va tutelato, soprattutto quello di un’isola così piccina. Avere cura della spiaggia e del suo bellissimo mare: conchiglie, coralli, paguri e pesci stanno benissimo dove sono!
Per il resto, la vita a Thinadhoo è davvero quella di paese: si fanno acquisti nelle botteghe locali, tra souvenirs, creme solari, biscotti, frutta e verdura; si va al bistrot a mangiare un piatto di noodles col pollo; si fa una passeggiata fino al piccolo porto; ci si siede tra gruppi di donne (rigorosamente velate) che chiacchierano del più e del meno.
Ma, soprattutto, si nuota in un mare strepitosamente cristallino e tiepido, osservando le decine e decine di pescetti che popolano il reef colorato!
E’ tutto talmente bello che il momento di uscire dall’acqua arriva soltanto quando le dita sono ormai cotte per il tempo trascorso a mollo!
Se durante il giorno si nuota in compagnia di una miriade di pesci colorati a poche bracciate dalla riva, all’ora del tramonto arrivano invece le mante e gli squali! Il movimento delle mante è leggero, elegante, quasi ipnotico, mentre vedere la pinna dorsale degli squali che affiora in superficie fa un certo effetto! In entrambi i casi è un’esperienza molto emozionante.
Mentre Ciccio ed io attraversiamo il lussureggiante palmeto che conduce direttamente alla spiaggia, mi godo la pace e la bellezza della natura pensando che siamo davvero approdati in Paradiso!